10.01.202316:45

L’auto del Politecnico batte tutti a Las Vegas nella gara a guida autonoma

PoliMOVE stabilisce anche un nuovo record mondiale di velocità in pista


L’8 gennaio il team PoliMOVE del Politecnico di Milano ha vinto la seconda edizione dell’Indy Autonomous Challenge (IAC) al CES di Las Vegas, raggiungendo la straordinaria velocità massima di 290Km/h, nuovo record mondiale su pista per un’auto senza pilota. Spingendosi verso i confini delle corse a guida autonoma testa a testa, PoliMOVE ha gareggiato alLas Vegas Motor Speedway contro nove squadre provenienti da diciassette università di sei Paesi da tutto il mondo. TUM Autonomous Motorsport della Technische Universität di Monaco di Baviera ha conquistato il secondo posto, in un acceso testa a testa con PoliMOVE. Questa è un’importante conferma per l’auto del Politecnico che, lo scorso anno, sempre a Las Vegas, aveva vinto la prima edizione della IAC.

Esattamente un anno dopo la nostra prima vittoria, eravamo così orgogliosi ed entusiasti di essere tornati a Las Vegas per l'Autonomous Challenge. Per noi questa vittoria rappresenta un importante passo avanti in termini di velocità, complessità della gara e gestione di situazioni testa a testa impegnative. Siamo molto felici di questo successo, per il contributo dell'Indy Autonomous Challenge e per tutti i team nel far progredire la tecnologia dell'intelligenza artificiale applicata alla guida.

ha commentato Sergio Savaresi, professore Ordinario di Automatica al Politecnico.

L’Indy Autonomous Challenge consiste in un torneo a eliminazione con più round di corse testa a testa tra due scuderie. Le auto da corsa autonome più veloci del mondo, le Dallara AV-21, si sono alternate nel ruolo di Leader (Difensore) e Passer/Follower (Attaccante). I sorpassi sono stati tentati a velocità sempre crescenti fino a quando una o entrambe le auto non sono state in grado di completare con successo un sorpasso. 

PoliMOVE si inserisce all’interno del gruppo di ricerca mOve, guidato dal Professor Sergio Savaresi, che si occupa da 20 anni di controlli automatici in veicoli terrestri di ogni tipo, dalle biciclette elettriche alle automobili, fino ai trattori.